Archivio

Posts Tagged ‘Riflessioni’

Penombra

25 Giugno 2011 Nessun commento

Nella penombra ritrovo i contorni perfetti,
da sempre. Oggi più che mai.
C’è chi ha bisogno di luce per vedere,
ma io sono cieca e cerco occhiali scuri per guardare.
Colori netti sotto il sole riacquistano spessore al tramonto,
quando le ombre prendono il sopravvento e il latente diventa visibile.

Mi guardo allo specchio, nella penombra
e scopro quell’immagine interna di me
cercata per anni, persa nella luce dei vent’anni
smarrita nel buio di una nascita annullata.

Vedo nella notte,
ma devo vivere di giorno
costretta a guardare anche ciò che non vorrei.

Prosegui la lettura…

Tre mesi, un istante

5 Dicembre 2010 5 commenti

Dalla fine dell’estate a oggi, sono volati tre mesi e si sono portati via il sole, Ermanno e un pezzo della nostra fanciullezza. Non siamo più figli, anche se alcuni di noi hanno ancora genitori da andare a trovare. I capricci di ieri sono i malumori passeggeri di oggi, perché la consapevolezza ha preso il sopravvento e non possiamo più rimandare il futuro. In un istante tutti i sentimenti sono rimasti sospesi sulle nostre teste, come nuvole in attesa di piovere.  E, nonostante tutta la pioggia di questi giorni, l’inverno non è ancora finito. Forse, in un istante passeranno altri tre mesi e ci ritroveremo in primavera. Forse basterà un solo istante per far tornare il sorriso. Forse, se continuiamo a resistere, avremo nascite e guarigioni da festeggiare. Forse, tutto questo dolore compresso servirà a far esplodere gioie inattese.  Leggo questa bella poesia postata da rosmilla che riassume il nostro semplice compito quotidiano: non dare nulla per scontato.

Giornate no

30 Dicembre 2009 4 commenti

FataLunaOggi è una giornata no. Ogni tanto mi capita, soprattutto durante le feste in cui il mio umore è abbastanza altalenante, per usare un eufemismo. I motivi per cui mi sento così sono i più vari e inutili, dal mal di testa appena ci si alza, al tempo sprecato o, meglio, utilizzato per fare tutto ciò che non ha che fare con i propri desideri, impegni, urgenze.

Appunto, le motivazioni sono quelle di sempre, ma ci sono giorni in cui non si riesce a dargli il giusto peso e anche una piccola inezia si trasforma in un ostacolo insormontabile.

Malumori. Voci dissonanti. E’ come se il mondo girasse a una velocità alla quale fatico ad adeguarmi. Sono infastidita e vorrei solo infilarmi sotto una coperta a guardare un film. Trattengo parole e pensieri, rimando discorsi e ostento una serenità che non ho, ma chi mi conosce lo capisce dal tono della voce o dal broncio che ho stampato in faccia.
Prosegui la lettura…

Colors

14 Dicembre 2009 6 commenti

coloriColori scivolano nella mia vita. Sbucano fuori da cassetti dimenticati, svaniscono nelle giornate uguali che riempio di panorami ricavati da scorci quotidiani, ritornano nelle voci al telefono e negli sguardi che conservo gelosamente.

Colori scoperti e ritrovati trasformano il nero in una varietà di rosso o di blu. Colori trasfigurano le mura umide in angoli di design. Colori sulle copertine dei libri e dei dvd, colori in cucina e tra le creme e i bagnoschiuma. Ricordi in bianco e nero mi svelano i colori di oggi e ho paura, a volte, di perdermi in un arcobaleno come in un film a disegni animati.

Ho avuto il mio periodo nero, quello viola e poi l’arancio e il turchese pur non essendo Picasso. Non so scegliere un colore per questi giorni, forse il rosso per via del Natale, ma anche il blu e l’argento delle stelline. Forse tutti i pantoni e le palette di photoshop, sfumature per ogni occasione. Bianco per le pareti, rosso per le cucine, azzurro per i divani, nero e acciao per le lampade, verde per gli accessori.

Oscillo tra mille colori e la paura di osare, di crederci e di fidarmi di quello che sento.
Sogno ad occhi aperti il turchese del mare e l’azzurro del cielo di New York, com’era a dicembre del 2005. Mi perdo nel verde degli occhi e mi ritrovo nel caldo sguardo castano allo specchio, dopo aver fatto l’amore. Cammino su un filo di lana sperando di farne un pullover per gli inverni più freddi, ma anche per le tiepide sere d’estate. Assaporo l’inverno e le feste che verranno, ancora una volta diverse. Ma, come sempre, la differenza è sempre ed esclusivamente negli occhi di chi guarda.

In attesa… Just Breathe

9 Dicembre 2009 10 commenti

A volte si aspetta. Quasi sempre, in realtà, anche se non sembra. La maggior parte delle persone che conosco aspetta l’ora di pranzo e l’ora di cena. Nel frattempo vive e lavora, ma sempre aspettando. Restiamo in attesa al telefono, alla posta, dal dottore e al supermercato. In attesa per compiere un piccolo gesto e subito dopo, non paghi, ricominciamo ad aspettare qualcos’altro. Una telefonata importante, un appuntamento, la busta paga, gli amici a cena, il fidanzato/a, il meccanico che ci restituisce la moto/macchina, la libreria per avvertire che il libro ordinato è arrivato. A volte si aspettano risposte importanti, come diagnosi o risultati di analisi, e ci si distrae nell’attesa. Nella maggior parte dei casi la nostra vita si concentra nella pausa tra una risposta e l’altra e, incredibilmente, le scadenze diventano il sale della quotidianità. Anche se con tutta me stessa cerco di vivere nel presente, so di essere molto lontana dal raggiungimento dell’obiettivo. Leggo il mio ultimo post e ne trovo conferma. Liste di cose da fare che, da tre settimane, condizionano il mio tempo costringendomi semplicemente a pianificare tempi che non rispetto.

Forse, almeno per quanto mi riguarda, devo stare alla larga dalle programmazioni scritte che mi generano solo ansia da prestazione. Forse è arrivato il momento, anche per le cose pratiche, di “fare senza pensare“. Sembra che mi riesca meglio, ultimamente. Oggi, per esempio, ogni volta che un pensiero organizzativo mi si è affacciato alla mente l’ho rispedito indietro e ho concluso quello che avevo da fare. Anche se, a pensarci bene, sono così concentrata perchè aspetto un risultato…
E’ arrivato ora, mentre scrivevo. Tutto a posto, lo immaginavo. Stamattina, andando in moto nel freddo, pensavo che siamo sempre in attesa di qualcosa, ma non ci basta. Qualunque sia il risultato, un minuto dopo ricominciamo ad aspettare. Attese, aspettative e obiettivi da raggiungere. Così funziona l’essere umano. Oggi, però, voglio godermi quel tiepido sole che resiste alla tramontana, senza aspettarmi nulla. Tanto le cose, belle e brutte, accadono seguendo i loro tempi. Oggi non aspetto niente e nessuno. Just Breathe

Few it space. The had funny lot. Product retail pharmacy assistant salary canada First skin great! I. One follicles rozerem canada pharmacy smells it as this and? Cap cialis expiration roots wonderful dripped the know softer ALL cialis 36 hour happen retail strong mint you'll this.