Piove
La città si svuota, come ogni fine settimana d’estate, e il sole riscalda l’asfalto desolato percorso solo da qualche autobus a corsa obbligatoria. Oggi piove. Un leggero scroscio costante che non attenua il caldo afoso di luglio. Che strana giornata. A tratti la luce del tramonto sbuca tra nuvole passeggere, gli alberi tornano a respirare e la radio trasmette Life on Mars di David Bowie.
E un pò mi sembra di essere su Marte, da sola per strada a pensare al passato. Uno sguardo lontano alle vite che ho vissuto, alle idee che ho difeso, alle persone che ho amato. Ripenso a me come a un’altra che non c’è più. E niente c’è più… neanche le persone di oggi con le quali non posso essere me stessa. Mi sento come qualcuno che sta partendo per l’Australia e sa che non rivedrà più le stesse cose, le stesse strade, la stessa gente.
Non so dov’è la mia Australia, ma sento che sto per andare via da questa vita che oramai non mi appartiene. Sono sola davvero, ma non mi fa paura, ho solo voglia di essere quella che sono senza scontrarmi ogni giorno con sguardi perplessi, toni interrogativi e persone che non mi interessano.
Una strana giornata, un’inutile domenica. A breve indosserò di nuovo il sorriso di colei che non c’è più e il sole asciugherà anche le ultime lacrime del cielo.
Qui il video della versione in portoghese da Le avventure acquatiche di Steve Zissou… oggi questo pezzo lo sento così, dolce e un pò malinconico, ma senza la disperazione di quegli anni…
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