Un gioco da ragazze – Rec.#2

26 Ottobre 2008 Nessun commento

Le protagoniste di Un gioco da ragazzePrima della proiezione è intervenuto il produttore Maurizio Totti informando la stampa che il film al quale assisteremo ha purtroppo avuto il visto della censura ai minori di diciotto anni, causando seri problemi per la distribuzione. “Giudicate voi – dice il produttore – fateci sapere ciò che ne pensate”.

Alla fine della proiezione il mio giudizio, condiviso da molti anche a giudicare dalla reazione in sala, è il seguente: il film va vietato alle sale cinematografiche. E’ un insulto agli attori (quelli che lo sanno fare questo mestiere), un insulto agli sceneggiatori, ai registi e al pubblico. Un insulto al cinema.

Voto: 0

Tra un film e l’altro…

26 Ottobre 2008 Nessun commento

Festival Internazionale del Film III edizioneSembra incredibile detto da me, visto che sarei disponibile a trascorrere 8 ore di fila in una sala cinematografica, ma questo Festival oltre a essere un vero lavoro sta diventando anche un piccolo incubo per me… neanche Paolino Paperino avrebbe combinato i disastri che sto combinando io! Sbaglio sala e vedo un film al posto dell’altro, scappo da una parte all’altra trafelata per non perdere una conferenza stampa o una proiezione e mi ritrovo fuori perchè ho dato via il biglietto sbagliato, fino all’apoteosi di stamattina quando si è aperta la bottiglia d’acqua che avevo in borsa con il risultato di: dover buttare il pranzo (preparato in fretta e furia visto che non è facile per me mangiare in un bar) e inzuppare programma con lista film da vedere, agenda, portafoglio e biglietti…

Alla fine, sono tornata a casa per concedermi una pausa, perdendomi la conf. stampa di Viggo per il film Good (ho visto quella di Appaloosa, ma non avevo la macchina fotografica…) e un film francese che avrei dovuto vedere ieri, ma ne ho visto uno tedesco… per sbaglio, naturalmente! Una piccola pausa fino alla prossima proiezione per raccogliere le idee, recuperare la calma e fare il punto su ciò che ho visto finora.
Non vi tedio oltre con le mie disavventure… Riuscirà la nostra eroina a fotografare Viggo Mortensen alias Aragorn? Lo sapremo alla prossima puntata. Domani ci sarà un’altra occasione in cui l’attore incontrerà pubblico e accreditati, tutto starà nel non farsi sopraffare dagli elementi, naturali e non.

Middle of Nowhere – Recensioni #1

24 Ottobre 2008 Nessun commento

Middle of NowhereJohn Stockwell, regista di Blue Crush e Trappola in fondo al mare (film di cui si può tranquillamente fare a meno), dirige Susan Sarandon e la figlia, nella vita e nel film, Eva Amurri in una pellicola selezionata per Alice nelle Città, la sezione dedicata ai ragazzi. La storia parla, infatti, di adolescenti incompresi e di rapporti genitori-figli, in cui sono gli adulti ad essere immaturi mentre i ragazzi, delusi dalla mancanza d’affetto, rischiano di fare scelte che mettono a rischio la loro vita.

Il film è lento e piatto. Scontata la motivazione della delusione affettiva per giustificare l’abuso di alcool e il sesso, solo accennato, senza amore. Gli adolescenti protagonisti, dai 16 ai 19 anni, non sono né dei ribelli maledetti, né modelli di virtù. Lavorano per necessità o perché sono obbligati, ma i tentativi per trovare la propria strada sono sempre timidi e banali. La sedicenne (Willa Holland) che si taglia i capelli, compromettendo un futuro da modella, si è vista in mille film. Depressione=taglio di capelli. La sorella diciannovenne (Eva Amurri), che decide di spacciare marijuana per pagarsi l’iscrizione al college, rimane sempre una brava ragazza di provincia. Il ragazzo ricco adottato (Anton Yelchin) che si ribella alla famiglia e cerca di trovare la vera madre, per poi scoprire di non poter costruire nessun rapporto con una donna rassegnata alla mentalità di provincia, è forse l’unico personaggio ad avere una potenzialità. Purtroppo, il regista mantiene anche su di lui uno sguardo distaccato e, mentre si aspetta che il film abbia una svolta, arrivano i titoli di coda.

Brava la Sarandon che, comunque, non ha più di quattro scene. Sconvolgente la somiglianza con la figlia avuta da Franco Amurri (non lo sapevo!), di cui ho scoperto un bellissimo ritratto fatto da Robert Mapplethorpe, parte della collezione del Guggenheim Museum.

Voto: 5

Il Festival del Film è anche al Verano!

24 Ottobre 2008 8 commenti

Mappa guidata alle tombe di attori e registi italianiMercoledì 22 ottobre si è inaugurata la terza edizione del Festival del Film di Roma (che si chiamava Festa del Cinema e tutti continuano ancora a chiamarla così, ma la nuova Giunta ha voluto dare un segno della sua presenza…), con la partecipazione di Al Pacino che ha ricevuto il Marc’Aurelio d’oro alla carriera.

Stenderei un velo pietoso sui vip presenti alla serata. Come ha giustamente rilevato Marco PrestaIl Ruggito del Coniglio su Radio 2 – il povero attore si sarà sentito spaesato dopo essersi guardato attorno e non aver visto neanche un collega conosciuto… dopodiché la manifestazione ha preso il via con la proiezione delle tante pellicole appartenenti a diverse sezioni.

Ma facciamo un passo indietro. Prosegui la lettura…

Rifiuti

17 Ottobre 2008 6 commenti

parole.jpgIn un commento fatto al post Tilt, l’amico Claudi-Norma si esprimeva così:

Spesso noto che le parole delle persone con cui parlo sono piene di bolle, o sono rosse oppure, peggio ancora, suppurano sostanze putride e oscure, mi sto accorgendo che le parole di molta gente sono malate e forse stanno contagiando il linguaggio. A volte, quando sento più soggetti infetti parlare tra di loro, mi chiedo che lingua parlino. C’è un morbo del linguaggio, e mi fa male, ma così male, pensare che molto probabilmente siano state le nostre menti ad averne creato il focolaio.
Vi prego, continuiamo a parlare. Comunichiamo, opponiamo resistenza a questo virus non solo linguistico, contrastiamo questa nuova lingua morta che sta prendendo il sopravvento. E’ l’avvento della Zombielalia.
Vi prego.
Suono eccessivamente catastrofista? Sembra che stia parlando ex cathedra? Mi dispiace, ma nelle scuole, sugli autobus, in metro e nei supermercati, nelle palestre e in piazza si sta diffondendo il morbo.
Prosegui la lettura…

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