Gocce di pioggia, lacrime e altri liquidi…
Ma è possibile piangere all’ennesima visione dell’ultima puntata di Sex&theCity?! Ieri notte trasmettevano nuovamente gli ultimi due episodi della stagione conclusiva, la sesta, e io, mentre fuori impazzava un temporale da film horror, non ho resistito alla tentazione di fare un ripasso.
Passata l’una di notte, mi aggiravo per casa in versione Donnie Darko, con il cappuccio in testa per via del mal di orecchi (effettivamente mi mancava, credo che l’ultima volta che l’ho avuto andavo alle elementari) e shorts da notte bianchi con elefantini azzurri stile ‘american teenager’, facendo la spola tra la finestra, per controllare il livello dell’acqua in giardino, e il Pc.
Archiviato lo stile ‘Vito Catozzo’ della sera precedente (canotta troppo stretta su pancia troppo grande… ma sto migliorando, lentamente, ma sto riassumendo una forma normale!), mi accingevo a immergermi nell’atmosfera parigina in cui la nostra protagonista si muove nel rush finale della serie.
Messe le gocce anti infiammatorie nell’orecchio, bottiglia da un litro e mezzo di acqua condita con gocce omeopatiche per la depurazione dell’organismo a portata di mano e temporale in via di allontanamento: sono pronta a rivedere con occhio critico Un’americana a parigi I e II parte.
Solo che poi Miranda svela il suo lato umano prendendosi cura della mamma di Steve, Charlotte ed Henry ricevono la foto della bimba concessa in adozione e quel gran fico di Smith prende un aereo per tornare da Samantha per dirle che la ama… E ancora mi trattengo. Ma poi pure Big che corre a Parigi perchè ha capito che è Carrie la donna della sua vita, è troppo! Sto lì che inondo di lacrime una serata tutt’altro che asciutta e non ho messo nemmeno il collirio, le gocce erano per l’orecchio!!
😀
Ma alla fine Big di Penny Marshall si innamora davvero di Carrie di Brian DePalma…?
Certo che è proprio vero che l’amore è cieco!