E no che non m’annoio…
Non sapevo proprio come intitolare questo post perché volevo raccontare una giornata memorabile, il matrimonio di mio cugino, ma poi mi sono resa conto che quello è stato solo lo spunto per una serie di riflessioni. Quindi, tra il serio e il faceto, l’ho intitolato E no che non m’annoio, perché alla fine tutto si può dire della mia vita ma non che sia noiosa! Ora vi starete chiedendo cosa c’entra la foto d’apertura, ma leggendo il resto lo capirete.
Dunque, cominciamo dall’inizio. Mio cugino decide di sposarsi, non si sa bene a che pro visto che già convive e ha una bambina, ma probabilmente per soddisfare un capriccio dell’inquieta compagna fissa una data, il 5 luglio.
Lei vuole un matrimonio in grande stile (?), lui non naviga nell’oro, visto che manda avanti da solo la famiglia mentre studia per la specializzazione in chirurgia, ma per accontentarla decide di trasportare 150 persone (la cifra è esatta, non avete letto male) in un posto di collina a una cinquantina di Km da Roma. Beh, se non altro staremo freschi, penso, ma ciò non m’impedisce di temere l’arrivo del fatidico giorno. Prosegui la lettura…
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