10 anni fa
Il 9 settembre 1998 moriva Lucio Battisti. Non amo la musica italiana, ma ci sono pochi artisti per i quali faccio un’eccezione e, sicuramente, Lucio è uno di questi. Sono cresciuta con le sue canzoni perchè era uno dei cantanti preferiti del mio mitico zio Franco e io avevo solo 4 anni quando mi scarrozzava in Cinquecento e mi faceva ascoltare la musica di Battisti.
Devo dire che, ancora oggi, è uno dei pochi cantanti italiani che ascolto sempre con piacere. Adoro i suoi testi e quella voce così unica, a volte anche sgradevole, ma che riusciva a comunicare gioia o disperazione in maniera diretta e vera. Non posso citare tutti i pezzi indimenticabili che ci ha lasciato, ma voglio proporvi tre brani da riascoltare, alcuni minori rispetto a capolavori come Emozioni o I giardini di marzo, ma con delle parole assolutamente meravigliose, capaci di raccontare l’amore con semplicità, perchè secondo me è così che è l’amore, siamo noi che complichiamo tutto.
- Fiori rosa, fiori di pesco
Da solo non riuscivo a dormire perchè di notte ho ancor bisogno di te…
- Neanche un minuto di non amore
Neanche un minuto di non amore, questo è il risultato dei pensieri miei…
- Perché no
Scusi lei, mi ama o no? Non lo so però ci sto…
- Aver paura d’innamorarsi troppo
… parlar di tutto per non parlar d’amore è un leggero dolore…
oops, avevo detto tre… vabbè, potrei continuare per ore, ma mi fermo. La parola a voi, se volete proporre qui un suo pezzo da riascoltare.
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