L’orso e la farfalla
C’era una volta una farfallina curiosa e intelligente che non si saziava mai di sapere. Fin dai primi istanti di vita si guardò intorno per scoprire cosa muoveva le foglie, chi faceva risplendere i fiori di meravigliosi colori e perché le api si divertivano tanto a saltare da una corolla all’altra. Non smetteva mai di osservare, guardava il mondo e trascurava se stessa. Non si era accorta di avere delle belle alucce colorate, né immaginava quanto fosse leggera ed elegante. Poi un giorno, dopo un temporale, si posò sul ciglio di una pozza d’acqua e credette di vedervi l’arcobaleno, ma poi si accorse che i colori riflessi erano quelli delle sue ali gialle striate d’azzurro. Pensò, allora, che dopo aver imparato tanto sul mondo e sugli altri esseri che lo popolavano, avrebbe dovuto cominciare a conoscere se stessa. Non fu un’impresa facile. Le toccò rimettere in discussione tutto quello che aveva imparato e cambiare tutti i suoi soliti punti di osservazione. Le farfalle, si sa, svolazzano senza seguire una rotta e non sembrano molto interessate a tutto ciò che si frappone tra loro e il sole, ma non fu così per lei. Prese tanto sul serio la sua missione che un giorno, mentre rifletteva nascosta tra le foglie di un albero maestoso, venne strappata via da qualcosa e all’improvviso fu buio.
Prosegui la lettura…
V-Visitors