Tarantino non perdona
Quentin Tarantino ha attaccato i produttori dei film di Bond, colpevoli di essersi appropriati della sua idea per il remake di Casino Royale (1967) senza riconoscergli alcun merito. Il regista di Pulp Fiction aveva proposto Pierce Brosnan nei panni di 007 per la nuova edizione del film, ma gli era stato risposto che si trattava di un’idea irrealizzabile. In seguito, i produttori di Bond hanno sostituito Brosnan con Daniel Craig e hanno fatto dirigere Casino Royale (2006) a Martin Campbell. Tarantino, a questo punto, si è risentito perché nessuno della produzione ha riconosciuto che la prima idea di un remake di Casino Royale era stata proposta da lui: il regista ha detto che quando Harvey Weinstein, il produttore della Miramax, suggerì il suo nome per dirigere il remake, i produttori rifiutarono con l’idea che il regista avrebbe potuto fare un film troppo bello. Sembra che avessero paura che il film sarebbe riuscito talmente perfetto da sminuire tutti i precedenti capitoli della serie… Incredibile che la produzione non abbia pensato a quanti fan in più avrebbe guadagnato l’agente segreto di Sua Maestà tra i Tarantino-maniaci. Peccato, perché come si suol dire ogni lasciata è persa.
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