Non è ancora uscito in sala (per la verità sono 4 mesi che l’unico cinema che frequento è il salotto di casa mia), ma guardando il trailer di Robin Hood mi è sembrato di aver già visto il film di Ridley Scott. Un pout-pourrì che mette insieme MaximoIl Gladiatore e Le Crociate, ma che cita anche Braveheart e Troy. Colonna sonora da film epico e una protagonista femminile, Cate Blanchett, perfetta per interpretare una nobile inglese dopo aver vestito i panni della Regina. Lo andremo a vedere e lo troveremo un bel film, perchè ci emoziona la voce di Luca Ward (il doppiatore di Russel Crowe), che sembra sempre sul punto di scatenare un inferno e perché un eroe che ruba ai ricchi per restituire ai poveri sarebbe la soluzione per molti di noi.
Incapaci di reagire a uno stato delle cose che ci annienta e ci svuota di dignità e vitalità, andremo ad anestizzarci al cinema, per non pensare e perché non abbiamo più voglia di combattere. Il film aprirà la prossima edizione del Festival di Cannes, dato che il regista, l’attore e il personaggio sono loro stessi un evento e la proiezione sarà in anteprima mondiale. Più tardi, nella sezione Special Screenings, verrà proiettato il nuovo film di Sabina Guzzanti, Draquila, l’Italia che trema. Anche questa pellicola è diventata un piccolo evento per aver determinato la decisione del Ministro della Cultura Bondi di boicottare il Festival, perché il film traccia un ritratto impietoso del governo e del suo capo. Un film che non cita e non imita nessun altro, i cui attori sono gli abitanti de L’Aquila e in cui gli eroi sono tutti quelli che si sono rimboccati le maniche per ricostruire una città distrutta dal terremoto.
Eppure, al botteghino vincerà il film anestetico. Per via della distribuzione, certamente, più interessata al Kolossal americano che al docu-film italiano, ma anche per la stanchezza che ci/mi assale e che spesso ci/mi fa chiudere gli occhi.
Questi sono i 15 Tweets che ho inviato per il concorso di Microletteratura, 128 battute, indetto da La Feltrinelli.
Il numero 6 è stato selezionato per la pubblicazione in un volume in vendita dal 22 marzo al prezzo di 1 euro.
Il ricavato andrà in beneficienza.
Tra quelli che ho inviato, non è il mio preferito, ma forse questo è l’incentivo per dedicarmi in maniera più costruttiva alla scrittura, riaprendo cassetti e provando a partecipare a qualche concorso.
1. A volte passiamo il tempo a ritagliarci il tempo per fare quelle cose che non abbiamo mai il tempo di fare 11:51 AM Jan 29th 2010
2. Imparano a stare a galla, a nuotare e a fare tuffi. Delfini e farfalle con Stile Libero. Infine, affogano in un caffé. Uomini 10:13 AM Jan 18th 2010
3. Chiamami se puoi, quando vuoi. Domani 7:44 PM Dec 16th, 2009
4.Amare non è guardarsi negli occhi l’un l’altro, ma guardare entrambi nella stessa direzione [questa non è mia, ma è una citazione] 6:39 PM Nov 25th, 2009
5. Non conservare i sogni in un cassetto, potrebbero perdersi in un trasloco 6:38 PM Nov 25th, 2009
6. Fuori piove un mondo freddo e a casa ho un accappatoio azzurro, ma non sono a casa purtroppo
5:10 PM Nov 17th, 2009 Prosegui la lettura…
Tron: Legacy è il seguito di un’avventura iper-tecnologica ambientata in un mondo digitale.
Nel 1989 Kevin Flynn (Jeff Bridges) creò il videogioco più venduto della storia, ma dopo poco sparì abbandonando il figlio, Sean di 7 anni…
Una telefonata inaspettata fa sperare a Sean che suo padre non sia scomparso del tutto… Tron Legacy, dal 2011 al cinema.
Ed ecco il primo film con il giovanissimo Jeff Bridges, ancora lontano dall’Oscar guadagnato domenica scorsa per Miglior Attore del film Crazy Heart. Prosegui la lettura…
Quando l’ho vista arrivare sul Red Carpet, stanotte, ho pensato che volevo essere come Kathryn Bigelow. Non come Jennifer Lopez o come la splendida Kate Winslet, ma come la regista di Point Break, di Strange Days e dello splendido Il buio si avvicina, horror sui vampiri mai distribuito in Italia, ma passato in Tv sempre dopo l’una di notte. Era bellissima, 59 anni il 27 novembre portati da favola. Elegante, altissima, con un vestito splendido e dei capelli lunghi da ragazzina. Seduto dietro di lei, il plurimiliardario ex-marito James Cameron in lizza per il kolossal in 3D Avatar. 9 nomination per lui e 9 nomination per The Hurt Locker, il film dell’ex-moglie. Lei si è portata a casa 6 Oscar, tra cui i più importanti: Miglior Film, Regia, Sceneggiatura Originale. Prima donna ad aggiudicarsi il premio come miglior regista.
Martedì notte ho sognato che per un’emergenza avrei dovuto sostituire una ballerina in un concorso di danza. Preoccupata, facevo notare la mia incapacità, ma un uomo che avrebbe dovuto essere il mio partner nella gara, e che era il maestro di ballo, mi prendeva tra le braccia e iniziava a farmi volteggiare. Mi diceva che mi avrebbe insegnato in un pomeriggio, perché ero abbastanza portata (?!) per imparare in fretta. In effetti, ballando con lui capivo che avrei potuto farcela…
I sogni non son desideri, come cantava Cenerentola, ma a volte ti fanno svegliare con una consapevolezza in più e con l’idea di riuscire a fare qualcosa che ritenevi impossibile.
P.s. E no, non mi iscriverò a un corso di danza, no
🙂
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