Segni del tempo
Ho sempre pensato che il tempo scorresse a diverse velocità, lasciando tracce più o meno evidenti nella nostra vita. C’è chi riesce a fermarlo su corpi plastificati dalla chirurgia estetica, chi anestetizza la propria mente e usa parole che non conosce per costruire frasi vuote che vanno di moda. C’è chi cancella i segni della storia perché non riesce a farci i conti e chi, con un colpo di spugna, annulla tutti gli errori per tornare a commetterli senza rimorsi. E’ un pò l’immagine dominante del nostro paese, quella di un vecchio con rughe stirate, capelli posticci e denti da cantante.
Come ogni donna che non assomiglia a una modella ritoccata con photoshop, osservo i segni del tempo stabilirsi sul mio corpo e le ‘cicatrici’ da battaglia, sulle quali sapevo inventare leggende metropolitane, sono lì a ricordarmi che la carne non è indistruttibile come la volontà. E penso al prossimo amante al quale dovrò mostrarle, sapendo di non potergli regalare quel corpo bianco e vellutato che ancora sopravvive nella mia memoria.
Perché, nonostante la vita sia sovrappopolata di specchi, la nostra immagine interna spesso si sovrappone a quella esterna e ci vediamo belli o brutti a seconda del piede con cui scendiamo dal letto la mattina. Io mi sono sempre piaciuta, prima di guardarmi allo specchio. La mia pelle non ha cicatrici e ogni mattina mi guardo, sperando che quei segni permanenti siano solo il ricordo di un brutto sogno. Niente da fare. Forse dovrò abbassare le luci la prossima volta che mi spoglierò o, forse, incontrerò qualcuno capace di trasformare i segni del tempo in parole d’amore.
Amico Rob e amico Klauser, non siete molto carini, ammettetelo… State dicendo che ci vorrebbe un MIRACLE per eliminare i ‘miei’ segni del tempo, forse?! C’è poco da fare, bisogna essere REAL MAN per apprezzare il vino d.o.c.! Menomale che, dando una rapida occhiata a questa colonna, ci sono altri intenditori 😉
Grazie Rob… forse è quello che ci vuole! 🙂
Kla’ io ho un filtro per Photoshop di nome MIRACLE, se vuoi te lo passo! 🙂
@Fabrizio-ikol22
Se è la musica dei Pink Floyd ad aver ‘appena mitigato’ la grandezza delle parole… rischio di montarmi la testa! 🙂
Ho trovato toccante leggere questo post immediatamente a ruota del precedente mentre, inoltre, ascoltavo i Pink Floyd. A volte la grandezza delle parole è appena mitigata dalle vibrazioni della musica.
@klauaus
Sicuramente tu avresti saputo fare meglio! Detto ciò ti ringrazio del complimento, ma credo che la giustizia non sia uno dei valori più in auge al momento! 🙂
Comunque sia, volevo dirti che il filtro di Photoshop non ti rende giustizia! 🙂
Io penso che tu debba scrivere al più presto un libro. Ogni complimento credo sia superfluo.
Così t’ho trovato pure l’Hobby_T. 🙂
A presto.
E’ vero, per le donne spesso i difetti di un uomo diventano pregi. Imperfezioni di cui appropriarsi in esclusiva, a dispetto dei pregi che sono sotto gli occhi di tutti, indistintatamente.
A parte il fatto che, quando mi piace qualcuno, questo diventa bellissimo ai miei occhi e chiedo sovente scusa a tutti per la faziosità (spesso mi sono piaciuti uomini che non erano proprio la quintessenza della bellezza), ma poi vengo attratta da dettagli di cui spesso ‘il portatore sano’ non ha consapevolezza!
Per gli uomini non è proprio la stessa cosa. Eppure, ti assicuro che incontrare lo sguardo di un uomo che riesce a vedere la bellezza dei
tuoi difetti è un’emozione indimenticabile. Una sensazione che avverti sottopelle e che ti spalanca ‘the doors of perception’!
Riguardo ai Giovin Virgulti, che dire?! Difficile allontanare quelli tutto turgore e niente spessore… ma anche no, visto che non si avvicinano se non dopo aver constatato la mole delle tue proprietà o il lignaggio del tuo casato. E perché chiuderli in una segreta? Meglio liberi di amarci! Incantarli? Forse, magari… Voglio essere incantata prima io, però, per provare quei dolori! Oddio, dolori… 😀
Invecchiando, stavo imparando ad amare i difetti della mia donna.
Ma sono talmente invecchiato da aver dimenticato con chi mi stava succedendo.
Le donne si preoccupano meno dei segni del tempo negli uomini. A volte addirittura apprezzano quei solchi terribili ai lati degli occhi, quelle trincee dove mettiamo a difendersi dignità e orgoglio, o a volte soltanto la resistenza a quello che non vogliamo ed è.
Sono belle le donne segnate dalla vita, l’esperienza evidente sulla pelle prima e nelle loro parole successivamente, quando un manifesto senso di identità le spinge a dare un pò di sé stesse al Soul Survivor dinanzi a loro. E ancor più belle quando, con grande grazia e bella figura, allontanano il Giovin Virgulto tutto turgore e niente spessore che tenta di avvicinarsi alla regina. Oppure incantandolo lo chiudono nelle segrete e allora sì, sono dolori! Oddio, dolori…
“E’ i lmio corpo che cambiaaaaaaaaaaaa, e il gusto ci guadambiaaaaaaaaaaa!!!”
la lunghezza di un minuto dipende da che lato della porta del bagno ti trovi… detto questo, se al mattino uno si sveglia sorridente di sicuro inizia bene la giornata, la chirurgia estetica non potrà mai fare lo stesso effetto, per questo non faccio la liposuzione! 🙂