Action for Peace
Bastano poco più di 90 secondi per denunciare con efficacia il blocco israeliano che da oltre un anno e mezzo schiaccia la popolazione della striscia di Gaza: si tratta di “Closed Zone”, il cartone animato prodotto dalla ONG israeliana Gisha e realizzato da Yoni Goodman, autore dell’animazione del film finalista agli Oscar Valzer con Bashir. Il personaggio protagonista del corto, ha spiegato il suo disegnatore, è “un po’ bambino e un pò adulto, un pò arabo e un pò ebreo“.
Visitate il sito Action for Peace dove si può firmare per la sospensione dell’accordo di cooperazione militare Italia-Israele.
L’anno e mezzo è riferito al blocco della striscia di Gaza… è il commento al cartoon che ho preso dal sito 😉
… volevo solo ricordare che il dramma di questo popolo è molto più antico…
… veramente il tuo post comincia con un riferimento a un anno e mezzo di blocco…
Ma chi ha detto un anno e mezzo?!! Io ho detto un cartone animato da 1 minuto e mezzo… I conflitti arabo-israeliani durano da un secolo ormai, tra tensioni politiche, ostilità e guerre devastanti…
Molto bello questo corto, rappresenta bene il senso di soffocamento che devono vivere laggiù. Ma altro che un anno e mezzo: è una vita che quei poveretti tribolano su quel minuscolo pezzetto di terra!
Verissimo. Ha colpito anche me la capacità di sintetizzare in un cartone da un minuto e mezzo una situazione così drammatica, avvilente e sfiancante per chi è costretto a viverla.
Non ricordo dove ma lo avevo già visto.
È bellissimo e sfrutta al massimo l’essenzialità dei cartoons