Rimpianti e Rimorsi
“Il rimpianto si differenzia dal rimorso in quanto nel rimpianto si ha senso di colpa per non aver compiuto una certa azione, quindi senza sapere l’esito, mentre nel rimorso si ha senso di colpa per aver compiuto un’azione, ma aver sbagliato“. (Wikipedia)
Bene, anche Wikipedia me lo conferma: non ho rimpianti né rimorsi.
A gg
Avrei potuto scrivere una storia di fantasia
se tu non fossi andato via.
Eri per me l’ispirazione
anche se non ne avevi la convinzione.
Fiabe, filastrocche e rime nuove
si scrivono per i bambini
o per un grande amore,
ma non hai mai saputo quanto mi batteva il cuore.
La prima volta che batteva forte te l’ho detto
e in pochi istanti siamo finiti a letto.
Pensavo alla fregatura che nascondevi
ma tu mi baciavi e sorridevi…
Ho sentito forte la tua mancanza
sveglia, nella mia stanza
senza il tuo respiro da inseguire
per riuscire finalmente a dormire.
A te ho pensato con rimpianto
convinta che entrambi abbiamo perso tanto
poi un bracciale d’oro ho ritrovato
è stato un sogno ma l’ho ricordato
e piano piano la tristezza se n’è andata
lasciando il posto a una tenerezza ritrovata.
Giusto o sbagliato che sia
il tempo solo c’indicherà la via.
P.s. Chiedo scusa per le rime infantili, non so scrivere in poesia, ma questa è una dedica e così doveva essere.
Sono sempre In mio malgrado… ho sbagliato mestiere, questo ormai è certo, ma inutile piangere sul latte versato, meglio bere quello che è rimasto!
Chiariti.
Perifrasando McEwan, Primi Clamori, Ultimi Chiariti.
Sei molto In come Doc, LucyVanPerepét.
@Claudi-Norma
…non ho capito 🙁
P.s.: scusa la ripetizione, ma stavolta come faccio a dirti “zero metafore”…?
Avevo scritto una cosa ma poi l’ho riletta e cancellata.
Questa la lascio ma fai conto che anche questa non ci sia.
Zero metafore.
Grazie Rob…
Anche Rodari scriveva rime infantili e cadenzate… la bellezza di quel che hai scritto va oltre la forma con cui è espresso, va bene così.