Attrazioni fatali
Domenica sera. Cena a casa di amici. Sei commensali, due coppie, due single. Il vino è buono e fresco, la cena scivola via tra argomenti disparati, risate e musica di sottofondo. Tra un commento e una considerazione, il padrone di casa cerca di ricordare, conoscendo la mia nota passione per cinema e colonne sonore, un pezzo di musica tratto dal film Dal tramonto all’alba (1996). Il brano è quello in cui una superlativa Salma Hayek si esibisce in una sensualissima danza con serpente. Si tratta di After Dark di Tito & Tarantula e mi ritorna in mente l’intera sequenza.
Premetto che, negli anni, ho spesso sottoposto gli amici alla visione di alcune scene cinematografiche per verificare se condividevano la mia idea di rappresentazione della sensualità. Ricordo che quella scena in particolare (se non l’avete mai vista, guardatela qui, ne vale assolutamente la pena!) si è impressa nella mia mente. Il momento in cui lei si versa una bottiglia di whisky (birra?) lungo una gamba, mettendo il piede in bocca allo psicopatico personaggio, interpretato da Tarantino, è secondo me una delle scene più sensuali del cinema, di quelle che s’imprimono nell’immaginario.
Tornando a casa, mi è ritornata in mente un’altra sequenza più “sussurrata” rispetto alla prima, che da sempre mi emoziona (da rivedere qui). Il film è Revenge di Tony Scott, protagonisti Madeleine Stowe e Kevin Costner.
Lui invita lei, la moglie del boss locale, suo migliore amico, a bere qualcosa a casa sua. Impacciato, cerca di prepararle una limonata, ma in preda all’agitazione tutto gli scivola dalle mani. Lei si avvicina, inquadratura delle sue gambe, e si accovaccia per raccogliere i limoni da terra. La macchina da presa li segue mentre lei taglia i limoni e li porge a lui che li spreme. Gli sguardi, la lentezza dei movimenti e le inquadrature rendono palpabile la tensione sessuale che c’è tra di loro dando vita a una delle scene più erotiche del film, nonostante altre sequenze molto più esplicite. Due rappresentazioni molto diverse, ed entrambe perfettamente realizzate, del feeling erotico che può nascere tra un uomo e una donna.
Difficile rappresentare/raccontare certe emozioni, sia con le immagini che attraverso le parole. La difficoltà sta, secondo me, nel riuscire a descrivere qualcosa che, anche se non si è ancora provato, si riesce a immaginare.
Ho fatto un tentativo anche io, tempo fa, provando a mettere per iscritto delle situazioni vissute, sentite o anche solo sognate a occhi aperti. L’esito non è stato poi così male, visto che quei brevi racconti sono stati pubblicati nel sito di un amico scrittore che ha voluto mettere a confronto la mia idea di sensualità con quella di un’altra scrittrice.
In ogni caso, resto sempre molto colpita da certe attrazioni fatali raccontate per immagini, soprattutto quando riescono a trasmettere delle emozioni così forti. Se vi venissero in mente altre scene “bollenti” che hanno colpito il vostro immaginario, e ce ne sono, postatele qui. In fondo siamo in piena estate, il periodo migliore per certi argomenti caldi…
Il tuo Admin Dada mi ha fatto diventare incommentabile. Cos’ho detto di sbaliato?
Cinofilo – Cinefila 1 – 0.
Altra cosa: mi spieghi perché dopo aver sottomesso il Captcha non mi fai tornare direttamente ai post di combattiment?
Cinofilo – Cinefila 1 – 0.
Tié.
@JDM
Ok, m’avete convinto, me tocca vedello ‘sto film!
Jean Rochefort ne Il Marito Della Parrucchiera….trattasi di un prologonzolo da lui fatto quando era bimbo…spaxoso alquanto !
@JDM
…oddio, mi vai sul difficile! Citazione? Da quale film? O solo fantasia straripante?! 🙂
Help me!
…pero’ anche la considerazione sui costumi da bagno fatti all’uncinetto non è male…
…mhh, non ho visto il film, ma dopo aver visto il balletto che hai suggerito su youtube devo assolutamente vederlo!!! 🙂
Certo, pure tu che fai i latino americani non sei niente male!
‘Giorno Tachi’, mi affaccio per la prima volta quindi te lo chiedo subito, credi di potermi sopportare anche qua?
Sai, riguardo la tua domanda sulle scene sensuali, pensavo di non poter rispondere ma poi mi sono ricordato del balletto di Jean Rochefort su Il Marito Della Parrucchiera.
Tu non lo trovi romantico e sensuale?
‘Giorno Tachi’, mi affaccio per la prima volta quindi te lo chiedo subito, credi di potermi sopportare anche qua?
Sai, riguardo la tua domanda sulle scene sensuali, pensavo di non poter rispondere ma poi mi sono ricordato del balletto di Jean Rochefort su Il Marito Della Parrucchiera.
Tu non lo trovi romantico e sensuale?
aiuto 6 inarrestabile !!! e’ vero e’ una citazione me lo hai ricordato, ma a me fa’ scassare dalle ghignate come si svolge: scommessa…nessuno ci crede…e ZACCHETE in un lampo !
@JDM
La scena del dito mozzato è in Four rooms ed è stata ripresa da un telefilm di Hitchcook, in cui il mitico Steve McQueen fa la scommessa con l’accendino!
Il gioco con l’accendino, poi, lo fa anche Clooney in Out of Sight… ma se cominciamo con le citazioni cinematografiche, non la smetto più!! 🙂
…comunque anche Salma Hayek!!!! 🙂
Ciao a tutti
REVENGE un classico che non posso dimenticare. La tensione presente nel video è fantastica. 🙂
Mi viene da sorridere pensando che in questi giorni mi è capitato di riviverla (dal vero e dopo troppi anni) e come nel film per la persona sbagliata (forse)!
Daltramontoallalba ha un groove suo fino a meta’….poi piega a babordo sgommando e derapando….Tarantillo e’ divertente di sicuro anke in contesti “gomito a gomito” …dov’e’ che c’e’ la scena del dito mozzato x scommessa…4 Rooms ?
Ciao Jdm, è un piacere ricevere una tua visita! Ricambio il complimento sulla ‘roba’ pubblicata: anche a me piace la tua! … e piace anche a un mio amico che ci ho portato io 🙂
Beh, Revenge è un filmone strappalacrime, con tutti i limiti del genere. Personalmente, amo Dal tramonto all’alba, forse una delle poche, ma Tarantino mi diverte troppo e non sono oggettiva!
Ciao sono JDM…amico di Rob.
Quella con Madeleine Stowe -ammetto di esserne un fan- piace pure a me, però il film mi fà cadere le braccia. Belle le tue robe pubblicate !
…x Rob: hai mai visto una rappresentazione dell’ Homunculus ?
Si commenta da sola…
Eh già, il motore è sempre il cervello che ci fa cogliere sfumature e leggere fra le righe, ma il difficile è raccontare, descrivere e trasmettere certe sensazioni.
Ti ringrazio per il commento sui racconti che, come dicevo, riletti oggi (li ho scritti circa dieci anni fa) non sono male, anche se credo ci rimetterò le mani perchè il linguaggio non mi convince ancora del tutto.
Volevo cimentarmi con la descrizione dell’erotismo e con il linguaggio da adoperare, così ho scoperto che è veramente difficile mettere sulla carta certi argomenti.
Ci si scontra con i propri tabù, un conto è pensare un conto è descrivere, e si rischia la volgarità se non si usano i termini giusti…
Ma poi, ognuno ha il suo stile e anche chiamare le cose con il loro peggior nome, a volte, può essere poetico e sensuale…
La zona erogena più importante è nel nostro cervello, per questo motivo gli uomini privi di fantasia… hanno limiti
Il limite, come dice Diego Mancino, NON C’E’ ma in molti sono troppo corti di vista per rendersene conto… interessanti i racconti, esattamente come sono “stuzzicanti” i video… il cervello, ecco cosa, il cervello…