Uomo PC o uomo Mac?
Quando si parla di computer è possibile distinguere due categorie di utenti che si differenziano nettamente tra loro: quelli che usano il Macintosh e quelli che usano il PC. Parlando di uomini (il rapporto delle donne con il computer è totalmente diverso: per noi è uno strumento di lavoro, per loro è un figlio da Upgradare, una fidanzata da Resettare, un’amante da Aggiornare), i MacUser svolgono in genere professioni creative come l’art director, il designer o il grafico; gli altri, i PCUser, sono perlopiù sviluppatori, sistemisti, programmatori, ma anche editor e amministrativi, visto che il Pc si è diffuso prima, in misura maggiore e più velocemente del Mac, anche grazie ai costi meno proibitivi.
Il Mac è bello, bianco o nero, elegante e accattivante. In quasi tutti film troneggia sulle scrivanie dei protagonisti, è decisamente trendy. Carrie Fisher, la protagonista di Sex and the City, usa un Mac per scrivere la sua rubrica. Insomma, è il computer più hollywoodiano che esista. Così come il suo design, anche il proprietario del Mac è trendy o, quantomeno, aspira ad essere tale. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di un uomo con una spiccata sensibilità per tutto ciò che ha un valore estetico, che ama gli oggetti, il design e i bei vestiti. Un uomo eloquente, che sa sempre cosa dire e che sente di avere una marcia in più. E’ molto corteggiato, ma si concede poco, a volte mai, a volte è gay.
Il PCUser, al contrario, è poco appariscente. Se ne sta rintanato davanti al suo monitor, coi piedi allungati fra una miriade di cavi che si sa da dove partono e non si sa dove arrivano. Non è particolarmente attento all’abbigliamento, si pettina poco e non bada alle apparenze. L’uomo PC sa tutto del suo computer e, mentre il MacUser crea immagini, copertine e animazioni sofisticate, lui esprime la sua creatività risolvendo problemi di qualsiasi genere. Dai bug, ai virus, dalle ventole ai crash non esiste emergenza che un PCUser non sappia risolvere. E’ disposto a trascorrere anche 24 ore con il suo hard disk pur di farlo lavorare al cento per cento.
Naturalmente, non sono escluse le vie di mezzo, come gli uomini che si convertono: generalmente dal PC al Mac. Quelli che si dicono: ora che ho imparato a smanettare, perchè perdere tempo a risolvere problemi quando potrei fare di meglio? Oppure: ora che ho raggiunto una certa posizione voglio pensare a me stesso… e via con le sedute dall’estetista per eliminare i peli superflui!
Ma ci sono anche quelli in cui convivono entrambe le personalità: l’uomo peloso e l’esteta, lo Yeti e il Dandy. Questi hanno in dotazione degli splendidi e giganteschi monitor Mac, dietro i quali nascodono Pc portatili con i quali lavorano di nascosto… perchè i test si fanno solo sul PC, il Mac funziona a prescindere, anche quando si blocca o si rallenta il MacUser nega: lui ha fede. Non sempre il look dei ‘convertiti’ è identificabile, ma se li osservate attentamente scoprirete che magari non sono vestiti all’ultima moda, però portano la basetta alla Wolverine, hanno accessori firmati e gadget tecnologici sempre a portata di mano (generalmente bianchi con mela).
Tirando le somme, visto che di uomini si parla, riassumerei.
I pregi dell’uomo PC:
1. Non si arrende dinanzi a nessun problema – Perseverante
2. S’impegna al fine di migliorare e ottimizzare le prestazioni – Perfezionista
3. Magari non ti accompagna a fare shopping, però nel momento del bisogno è lì accanto a te per trovare una soluzione – Affidabile
4. Non è ricco, in genere, altrimenti è un risparmiatore – Essenziale
5. Al 99% è ‘omo vero’, nel senso che puzza, ma è uomo garantito – Maschio
I pregi dell’uomo Mac:
1. Sempre elegante, trendy, affascinante – Ha classe
2. Ti fa fare bella figura nelle occasioni formali – E’ di rappresentanza
3. Ti accompagna a fare shopping e sa scegliere i regali meglio di una donna – E’ meglio di un’amica
4. E’ ricco o, almeno, lo sembra – Grandioso
5. E’ molto sensibile, a volte potrebbe essere gay – Romantico, ma poco passionale
Per le donne il messaggio è chiaro, basta sapere cosa si vuole e, soprattutto, non illudersi che l’uomo Mac decida un giorno di passare al PC: è possibile solo il contrario.
Per gli uomini, invece, c’è da chiedere se si riconoscono in questa descrizione, se si sentono più Mac o più PC. Se non si riconoscono ci sono due possibilità: o hanno sbagliato computer o hanno sbagliato abbigliamento.
Fantastico… è bellissimo, una grande lezione di vita 🙂
Fantastico! Mi permetto di citare l’articolo che hai suggerito:”…E’ più di una presentazione, è una cerimonia, una comunità di fedeli che vibra all’unisono ipnotizzata dalla guida del predicatore.” lo dicevo io che il MacUser ha fede, a prescindere 🙂
E ancora:”O, se si vuole cambiare, iniziare adesso ad affidarsi a chi gestisce comunità per stilisti di moda e stupire tutti tra un anno…” e la battaglia si sposta automaticamente dai giga alle giacche!
E per restare in tema, date un’occhiata a questo video su YouTube, in cui Jobs cerca di eliminare Bill Gates dal suo “bianco mondo virtuale” con l’aiuto del fido Finder… fino a che non interviene il saggio Yoda/Commodore 64!!
Il video è bellissimo e partecipa ai Webby Awards. Da non perdere 🙂
Sarà un altro punto di vista, forse un altro approccio ma comunque utile alla definizione di questi due profili 🙂
Date un’occhiata a questo articolo…
Salve sono un pmacpcmacpcpcmacmacpmac… ahem…. 🙂