Addio a Kovacs, un maestro della fotografia
Laszlo Kovacs , nato in Ungheria e direttore della fotografia di alcuni tra i più celebri film americani, si è spento sabato nella sua casa di Beverly Hills, all’età di 74 anni. Tra i film di cui ha curato la fotografia ricordiamo Easy Rider, New York, New York, Ghosthbuster, Frances, ma anche Pericolosamente insieme e Il matrimonio del mio migliore amico. James Chressanthis, che stava lavorando al documentario Laszlo e Vilmos sulla vita e l’amicizia di Kovacs e Zsigmonds (altro famoso direttore della fotografia), dice che nonostante negli ultimi tempi si fosse sentito meglio, il cancro non permetteva più a Laszlo di condurre la stessa vita di sempre.
“Era il mio amico del cuore, come un fratello” – dice Zsigmonds – “Siamo scappati insieme, abbiamo lavorato insieme e ci siamo aiutati l’un l’altro. Era un grande direttore della fotografia.”
I due erano, infatti, compagni di scuola a Budapest quando la rivolta contro il regime comunista invase le strade. Laszlo, insieme a Vilmos, prese in prestito la telecamera della scuola e filmò il conflitto. Entrambi rischiarono la vita per quelle immagini e dopo aver fatto passare il filmato in Austria, entrarono negli Stati Uniti come rifugiati politici nel 1957.
Dopo aver svolto una serie di lavori per mantenersi, Kovacs iniziò a lavorare in televisione e, poichè in quel periodo i giovani registi erano alla ricerca di nuove idee, i due giovani arrivati dall’Europa ebbero la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Kovacs ha lavorato con alcuni dei più importanti registi degli anni ’60 e ’70, da Altman a Bogdanovich, da Bob Rafelson a Martin Scorsese, ma l’arrivo di Easy Rider nelle sale fu una vera e propria rivoluzione, poichè il suo stile non assomigliava a quello di nessun altro film di quel periodo. Nel 2002 Kovacs ha ricevuto il Premio alla carriera dalla American Society of Cinematographers (Lifetime Achievement Award). Lascia una moglie e due figlie.
Fonte: Variety
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